L’artista salentino Elio Caputosta omaggia la magia di Ozpetek

805F6404-0C42-424D-B798-62ED1DDBF4B2_w974_n_sA pochi giorni dall’uscita del film Allacciate le cinture, film che sta riscuotendo notevole successo di pubblico e di critica, Elio Caputosta ha pensato di omaggiare il regista turco salentino con un grande uovo di pasqua, che sta ultimando nella sua antica bottega secolare di Caprarica, dove lo stesso artista ci ha svelato alcuni retroscena dell’opera, come spesso accade. Elio è uno dei più grandi virtuosi dell’arte del nostro territorio. Nato a Calimera, ha studiato e ha intrapreso un’intensa e brillante carriera internazionale nelle più importanti organizzazioni artistiche in Europa, USA, Canada e ancora in Canada. «Per la prima volta una sua opera, tra le più intime, diventa installazione da fruire e da studiare – ha sottolineato Vincenzo Guido – offrendo al pubblico l’opportunità di scovare e snidare una via che custodisca la sua indole privata. Tradizioni e stereotipi, si fondono nei film di Ozpetek e vengono da lontano incise nell’opera. Una spinta che attrae e nello stesso tempo illude lo spettatore nel sogno, ma coinvolgerà anche tutta la famiglia e gli amici, come spesso accade».