Hollywood in sciopero: dopo sceneggiatori e attori anche i piccioni

Hollywood, Calimerafornia – In uno svolgimento alquanto insolito, la città dei sogni è stata scossa da uno sciopero inaspettato e piuttosto insolito: i piccioni locali si sono uniti alla protesta, chiedendo migliori condizioni lavorative e rispetto per i loro diritti al volo e all’arruffio delle piume.

L’inattesa rivendicazione delle ali piumate ha portato a una serie di eventi caotici per le strade di Hollywood e nella vicina Martano. Inizialmente, i produttori cinematografici hanno sottovalutato la situazione, credendo che si trattasse di una trovata pubblicitaria bizzarra o di una puntata di una nuova commedia ambientata in un mondo surreale di animali parlanti.

Tuttavia, presto si sono resi conto che i piccioni erano seri nella loro protesta. Con striscioni che recitavano slogan come “Voliamo per il vostro intrattenimento, ma non siamo pellicani!” e “Basta regalini a sorpresa sulla testa!”, i piccioni hanno dimostrato di avere un’agenda chiara e ben definita.

Abbiamo avuto l’opportunità di parlare con il portavoce ufficiale dei piccioni in sciopero, un esemplare dai piumaggi lucenti di nome Lu Piccione de Mammata, il quale ci ha spiegato le ragioni della loro rivolta: “Siamo stanche di essere trattate come semplici comparse nei film. Non vogliamo più essere stereotipati come portatori di messaggi romantici o semplici volatili per diabetici. Chiediamo ruoli più significativi e una rappresentazione rispettosa della nostra comunità.”

Il sindacato degli attori, conosciuto per essere spesso impegnato in trattative dure con i produttori, ha espresso solidarietà verso i piccioni in sciopero. “Capisco il loro desiderio di ruoli più impegnativi e di una retribuzione adeguata,” ha dichiarato l’attore di fama internazionale, Renato Puzzetta, mentre sorrideva ironicamente con il suo nome, che ricordava il celebre attore Pozzetto.

Alcuni sceneggiatori si sono offerti di scrivere una commedia basata sugli eventi attuali, intitolata “L’aquila e il piccione: una storia di uccelli in sciopero”. Nonostante la proposta dietro le quinte, i piccioni in sciopero hanno respinto l’offerta, chiedendo un trattamento serio e impegnativo nelle pellicole.