Una cordata cinese sta portando la sagra della municeddhra a Londra

2e03e140955011e3bc5912294d621823_8Il successo del Salento, talvolta sottovalutato nel periodo invernale, può vantare numeri da capogiro. L’orgoglio in questo caso è merito di tre persone che dieci anni fa da un sobborgo di Shangai hanno passato un mese circa a Bagnolo, passando casualmente da Cannole e Monteroni. Stiamo parlando di Xiao Volin e dei suoi cugini Roman e Ling, che probabilmente contenti dei trascorsi nella nostra terra hanno deciso di esportare le nostre tradizioni nella downtown di Londra, consci però della difficoltà del progetto e del raffreddore della zia Ming.
«Oggi la municeddhra può essere molto orgogliosa a valorizzare il made in Salento, in favore del suo forte localismo nativo. La forza della municeddhra è superiore a quella di ogni singola cozza piccina: purtroppo in Italia, quanto a lumache, non gode ancora di piena fiducia. La domanda di sagre di qualità – conclude Xiao Volin – è destinata al mercato europeo».