Sponza la frisa nellu mieru e se mbriaca a stozze. È successo a Leverano.

Tutto è accaduto durante una festa popolare, dove un giovane figlio di tamburellisti da generazioni, noto per le sue abilità sopra lu comune, si esibiva con il suo tamburo tradizionale. Tuttavia, ciò che doveva essere una serata all’insegna della musica e dellu squariu si è trasformata in un episodio di sponzatura stravagante.

Testimoni affermano di aver visto il tamburellista, il cui nome preferiamo non divulgarlo per affetto alla comunità locale, afferrare una frisa di grano testu e immergerla direttamente nel suo bicchiere di vino. La folla incredula assisteva attonita mentre il giovane continuava a mangiare e bere a ritmo di pizzica pizzica, ignorando completamente le norme sociali più elementari.

Man mano che la serata proseguiva, l’effetto dell’alcol faceva sentire i suoi effetti sul giovane tamburellista, che passava dal suonare freneticamente a intonare un pezzo dei Negroamaro. I presenti osservavano sbalorditi questa sceneggiata che sembrava uscita direttamente da un film di Ozpetek girato a Surbo.

Nonostante la ndore della frisa nel vino e l’ubriacatura che ne è seguita, il giovane tamburellista ha continuato a suonare con una passione e una destrezza sorprendenti, anche se il suo stato alterato metteva in dubbio la sua abilità reale o se fosse semplicemente la conseguenza dell’alcol che lo faceva sembrare un virtuoso.

Le reazioni dei presenti sono state discordanti. Mentre alcuni spettatori erano indignati per l’irrispettoso comportamento del giovane, altri lo hanno considerato un’incredibile performance artistica o, addirittura, un nuovo membro dei Neri per Caso a Leverano.

Dopo l’incidente, il giovane tamburellista è stato portato in ospedale per un controllo medico e per affrontare le conseguenze della sua sconsiderata bravata. Gli amici e i familiari sperano che questo episodio gli serva come lezione e che possa riflettere sulle sue azioni.

Il caso del tamburellista mbriacune è diventato oggetto di discussioni animate nelle piazze più affollate di cristiani di Leverano, alimentando i pettegolezzi e le tagghiate da parte delle cummari dei bar locali. L’evento ha lasciato un segno indelebile nella storia della città, che, fino ad oggi, era conosciuta principalmente per le sue piantagioni di papaveri.

In ogni caso, non ci resta che attendere e vedere se il giovane tamburellista riuscirà a redimersi dai suoi comportamenti magghiati e a riconquistare il rispetto della comunità locale.