Scienziati provenienti da Cocumola, San Cesario e Matino hanno scoperto un nuovo tipo di mazzaro salentino che viveva lontano dalle discoteche e dagli spritz. Questo mercoledì, poco prima della puntata pomeridiana di Giochi Senza Pasuli il mazzaro è stato notato apparentemente sudato, il che non ha permesso la possibile determinazione del sesso e del suo accento. Tuttavia, i ricercatori hanno potuto concludere che sia molto simile ai 5 mazzari leggendari descritti nei Promessi Sposi di Casarano.
Il surbinu: pensa che il mondo sia suo e non c’è niente che possa impedirli di prendere il parcheggio che li spetta nanzi alla Coppp. La sua vespa modificata è in grado di portarlo in ogni angolo del mondo conosciuto, perfino dopo Casalabate;
Lu fiaccu delle Vele: nel cuore ha una sola passione: lu Lecce Nesciu. I suoi voti vanno sempre all’assessore magghiatu perchè ole face questioni culli cinesi. Non sopporta che qualcuno spacci fumo nella sua città e ci nu paga lu parcheggiu lu sabatu sira;
Lu tuppatu de Lu Capu: Fin da quando era alto tanto sa far attraccare una nave da solo al porto di Leuca, se una signora perde qualcosa a mare si tuffa senza occhiali da sole e gliela recupera, eppure coccia se sa scrivere un messaggio a na vagnona su Whatsapp senza fare figure di merda con grammatica e sintassi. Non sarà per questo che si tirerà indietro, allu come e allu quandu. Ha la pelle color Michael Jackson che ce l’ha fatta.
Lu taccaru caddhripulinu: la sua mazzarìa è ormai conosciuta in tutto il mondo e spesso confusa con la napoletanità. Vive nascosto tutto l’inverno per poi rinascere al primo sole di luglio. Guarda stertu tutti quiddhri de Lecce e tende a spaccare lu culu soprattuttu alli piccioni. Nino D’Angelo D’Alessio è il suo punto di riferimento culturale ed emotivo e non lascerebbe mai una muddrica di scapece nelle mani di uno di Casarano.
Quiddhru de Cupertinu: pubblica album di successo da quando aveva poco più di tre anelli allu ditu e si esibisce sui palchi più importanti sempre dopo aver mangiato polli cusuti anculu. La Notte della Taranta non gli piace, preferisce scrivere libri sulla macelleria vegana.