Un’atmosfera di mondanità che da poco stiamo riscoprendo, ma con il cinema nel Salento fino agli anni ‘70 era facile avvistare una celebrità tra le spiagge della costa o scoprire le star a girare spot hollywoodiani nei pressi dei piccoli baretti dell’epoca. Un mondo che oggigiorno solo un fan di Ozpetek può comprendere. I protagonisti erano spesso italo-americani in vacanza con la regia di esperti operatori internazionali, e posavano benvolentieri per le foto di rito. Se lo ricorda bene quel periodo il nonno del cinema nostrano, Cavalier Marcello Macchia: “Vivevo in una casa in mezzo ai prati davanti all’ospedale militare di Frigole, tra i quartieri che ora sono ruderi scottati. In quelle strade della periferia leccese ero piuttosto fragile come non mai. Dentro uno di quegli spazi organizzammo il primo spot a favore degli americani, creando un plauso interno degli attori ancora affascinati dal mondo del cinema. Quel posto diventò la mia casa”.