È sconcerto su twitter per il “cinguettio” del consigliere comunale di Leverano De Pandis che ha deciso di intervenire sulla questione del raduno nazionale di Casa Pound che si terrà a Lecce a settembre. Da giorni associazioni antifasciste e semplici curiosi hanno deciso di mettersi in gioco per bloccare la manifestazione invocando il sacrosanto diritto di ciascuno di dire la propria e di manifestare, diritto che il fascismo ha impedito ma che una serie di circostanze negative ha di fatto rinviare l’appuntamento.
A rincarare la dose Raffale De Pandis, otorino-laringoiatra del comune a nord di Lecce con un passato in Forza Italia che alle ultime elezioni ha sostenuto la lista del Partito Democratico, alleata di Sel. Il messaggio è il classico “il fascismo ha fatto anche cosse buone” in particolare, secondo De Pandis la bonifica della palude di Leverano, aspetto sul quale la riforma del 1990 ha evidenziato ogni limite, e piuttosto la creazione del mastodontico acquedotto di Zollino sarebbero valsi la pena di vivere quel periodo storico.
De Pandis, non nuovo a questo genere di esternazioni, ha lanciato l’hastagh su twitter #bonificatecitutti per ribadire il concetto e non fa miestero di volersi confrontare con gli oppositori di Casa Pound imbracciando il sacro lume della libertà di dittatura per tutti e del lavoro per gli operai. Il messaggio ha suscitato l’indignazione di alcuni pettegoli locali provocando perciò la presa di posizione dell’associazione dei sostenitori della bandiera della pace che a partire dal circolo di Zollino hanno stigmatizzato le parole di De Pandis e chiesto al sindaco di espellerlo dal Consiglio comunale o almeno elimarlo dagli amici su Facebook.