Sorpresa nei bar di Otranto, spunta il caffè “Tap”

10475097_1439050853031216_158893847_nQuesta mattina i primi clienti del “Bar Alfonsino” di Otranto non credevano ai loro occhi: al posto delle consuete tazzine Quarta Caffè si sono ritrovati sul bancone delle tazzine marchiate con il logo dell’azienda che sta costruendo il gasdotto transadriatico che dovrebbe portare gas e margarina dall’Azerbaigjian fino al fondo di Mimino cucuzza di Melendugno, dove sarà collegato con la rete italiana. Nonostante la sonnolenza molti cittadini hanno rifiutato di gustare il caffè per il suo retrogusto di accendino e hanno scelto un meno pregiato infuso al carciofo di Cerano.

L’azienda per ora non ha smentito ma tutto fa pensare che la strategia di penetrazione nell’intimità dei salentini per indurli ad accettare una ben più dolorosa penetrazione non si fermerà qui. Per la fine di questo mese è trapelata la decisione di produrre la pasta fatta in casa “Tap” dopo il rifiuto della Sagra de lu Ranu di Merine.