Una scritta premonitrice illuminò i sogni dei mazzari di tutto il mondo conducendoli fino alla baia verdeggiante gallipolina. Questo scriveva Aristide di Melissano nelle sue famose castime sul quaderno a sfera. Oggi le sue parole appaiono scritte sui più saporiti camioncini del lungomare della città bella, forse ad accarezzare quel sogno o forse solo per una sintassi oscura.