Sempre più cristiani si rivolgono a Mammata invece di citofonare

I costumi e le mode degli uomini cambiano come le foglie sui laghi alimini, reppava Dante Alighieri nei sui diari sospesi durante le famose dancehall salentine del medioevo, precursori di quelle che oggi chiamiamo volgarmente Sagre paesane o Salone del Turcineddhru. Oggi come ieri queste parolo hanno un significato autonomo, che si scompone dal misticismo epico di Trepuzzi e supera i luoghi comuni del porticciolo di Sant’Andrea; ma se chiamare qualcuno al telefono può sembrare preistoria o addirittura geografia, i cristiani salentini preferiscono tuttora rivolgersi a mammata invece cu citofono, anche dopo mangiato.