Referendum, è polemica sul voto dei Mazzari all’estero

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Al di là dellu Iabbu tra i sostenitori del sine e del none, il referendum rischia di essere macchiato da dal voto dei Mazzari all’estero.
“Siamo costretti a votare con i nostri cd di Gigi D’Agostino”, racconta un mazzaro radicalizzato vicino le montagne, che spiega a inizio settimana di aver ricevuto una busta contenente due spritz.
Di fatto, se la ricostruzione corrispondesse a verità, l’uomo avrebbe avuto la possibilità di votare anche a Gallipoli.