“Amo il Salento come uomo prima che come leghista e soprattutto perché, al contrario di quello che dicono i libri, sono nato in una casa di Vaste ai primi del ‘900, poi i miei genitori emigrarono a Verona”
La rivelazione ha scatenato un can can sui social network. I rappresentanti del gruppo Veneto Skinhead in una nota si sono detti “sconcertati e sudati” e anche a Poggiardo si respira rassegnazione. Gioia invece a Guagnano dove ora si gioca a carte scoperte e dove l’organizzazione del Premio del Negroamaro potrebbe optare per premiare un altro personaggio dello spettacolo: si fa il nome di Susy Pecora.
A conferma di quanto dichiarato Tosi ha diffuso una foto di famiglia che lo ritrae accanto al padre e ai fratelli nella sartoria di famiglia alle spalle del palazzo Baronale di Vaste, oggi diventata una friselleria a gettoni.