Fa discutere il caso della polemica dell’entroterra leccese sul precipizio dei dannati.
Boicottato dai gesuiti di Novoli, ma apprezzato dai cattolici di Monteroni il dipinto neo gotico ha ricoperto l’entrata nei cuori di molti salentini.
Dopo una iniziale e tradizionale controversia, anche i compaesani hanno preso a ben volere tutta l’opera e questo legame è suggellato dall’esposizione in una piazza, che spesso è un disagio nelle circostanze accumulate.