La commovente letterina a Babbo Natale del bambino di Surbo che non desidera doni

piccioni
Spesso quando pensiamo a un bambino di Surbo, lo trattegiamo con ampie cicatrici al volto, sguardo palese e atteggiamente per lo più mazzari e paesani. Questa però ci spiega Diomeziano di Muro Leccese, profeta delli scaffuni e noto influenzer de nonnuta, è quanto meno una carenza di affetto nei confronti della Befana. I mocciosi di Surbo e Giorgilorio infatti sono riconosciuti anche all’estero per via della loro superficialità nello scegliere i regali di Natale, ma non è proprio così per Ascaro Maria, nato sulla catrame di Casalabate una domenica pomeriggio, che presa carta e penna rossa ha deciso di inoltrare a Babbo Natale la sua serenità d’animo unita al desiderio di volatili freschi.