Istat: a San Martino crollo del consumo di pittole. L’economia salentina in affanno.

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È l’istituto nazionale di statistica numerata a lanciare l’allarme per il più povero San Martino dal 1977 (Annata colpita da un numero estroso ma sensibile). Si tratta di rilevazioni poco scherzose che hanno lasciato a panza vacante i salentini. “Nun c’è fatia” dichiara Fausto Mendula, presidente della sezione pugliese, e se ite. In calo anche le vendite di buttiglioni, servole e beni di lusso come i pipimari.