Oggi chi assaggia il formaggio nei bar di Melendugno, spesso ne gusta il sapore e ne apprezza molto l’odore, ma finisce sempre col trovarsi le mani sporche di grasso, così il giudizio stesso finisce per non avere alcuno valore e le pecore allevate nelle terrazze di Torre dell’Orso non compaiono mai nell’etichetta. Tuttavia quello delle pecore è un luogo comune inesatto. Per far conoscere la vera figura del pecoraro e promuoverne la conoscenza a livello territoriale presso i rivenditori a basso costo e i punti vendita autorizzati, l’assoformaggi di Melendugno ha ideato il progetto “Un giorno da pecoraro”. Liberamente ispirato da una canzone di Mango, il progetto è stato presentato questa mattina durante il quarto giovedì del mese e prevede tra l’altro una serie di incontri con diversi consumatori a stomaco vuoto, un giornata in treno fino a Taranto, tanta ricotta forte, ma anche tanta fatica.
