I maschilisti leccesi contro gli uomini di pietra alle fermate del filobus: “E’ sessismo!”

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Su accoglimento delle indignate proteste della comunità maschilista leccese, presieduta dal pluripremiato, Gianni Casetta, l’esposizione degli uomini di pietra, installati da quattro giorni nelle fermate del filobus cittadino, una scultura che molti hanno ritenuto zona franca del passaggio culturale moderno, è sul banco degli imputati.
In giornata, una lettera indirizzata a ignoti, ha evidenziato che: “L’opera intende dare rispetto all’attesa e vincere la noia” così da placare le polemiche.