La vittima ha cominciato a sudare ben presto e si è accorta, suo malgrado, che sul marciapiedi vi era un’altra persona. Infatti, poco dopo, un passante è uscito da una via adiacente e ha dato manforte a quello che stava succedendo. «Eravamo nel centro di un film di Özpetek – racconta senza respirare col naso – Al semaforo abbiamo affiancato alcuni turisti, quando ad un tratto siamo stati accerchiati da una decina di comparse. Nemmeno il tempo di comprendere il reale titolo del film e già erano le quattro».