Alba memorabile spettacolare a Otranto, centinania fimmene e turiste rimangono bbabbate

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L’alba a Otranto è qualcosa di oggettivamente visibile, scientificamente opinabile e metafisicamente mentale. Già nel Medioevo la gente la descriveva come “decisamente la più beddha e ordinata del meridione assieme a quella di Torre Chianca”, ma notevolmente più economica e meno satura rispetto a quelle di San Cesario e San Pietro in Lama. Oggi, talvolta con la cartina in mano talvolta senza zanzariere, è possibile notare fimmene e turiste ammaliate da cotanta bellezza e l’odore di rucola e erba paesana risale di casa in abitazione, fin dalle frische frasche.