A Galugnano eletto sindaco dipendente dai videopoker

La sua candidatura è stata snobbata dai bookmakers più accreditati e dagli intellettuali locali, ma Vincenzo Tanzarella, il nuovo sindaco di Galugnano, non se ne è fatto un problema. E ha continuato a imbucare i gettoni nell’angolo del tabacchino nel quale staziona ormai ogni mattina da due anni. Da quando, precisamente, sembrava aver accantonato il suo impegno politico per dedicarsi anima e corpo alla sua passione: il videopoker.

È stata la disperazione a spingere la coalizione civica “Uniti per una Galugnano modesta” a indicarlo come suo candidato sindaco alle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio. Orfani di una figura autorevole in grado di assumersi le responsabilità politiche richieste, gli attivisti modesti hanno scelto di ripiegare su un simbolo della modestia della propria comunità, individuandolo in Tanzarella. La debacle della coalizione avversaria, “Uniti per una Galugnano delusa”, ha fatto il resto.

Ora Tanzarella avrà il compito di amministrare e di dimostrare coi fatti che quanto sostiene da tempo è realizzabile. Appena saputo della vittoria, conseguita anche grazie a un grado di astensionismo che nel piccolo centro del Salento ha raggiunto livelli siderali, ha dichiarato: “E cazzo ho tenuto il tris di ciliegie e me esse la fragula? Damme dece gettoni auri ca mo lu sballu”.