Scie chimiche attorno la statua di Sant’Oronzo e i leccesi si interrogano sul fenomeno

oronzochimicoDopo i recenti casi scoppiati nel Salento, questa volta è Lecce a dover fare i conti con le scie chimiche. La cosiddetta teoria del complotto approda così nella nostra terra con questi fastidiosi agenti chimici spruzzati in volo che rischiano di danneggiare le solide virtù del nostro santo patrono, che ha da poco festeggiato la sua ricorrenza; se lo chiede Vincenzo, 41 anni, con una passone romantica di misteri, studioso di Giuliano Sangiorgi e autore, tra gli altri, dei volumi «colazione in piazza o svolta epocale» e «Il futuro di Sant’Oronzo secondo mia madre». Secondo la sua testimonianza, nelle ultime ore, il cielo leccese si sarebbe riempito di strisce albine con le stesse caratteristiche descritte dal filosofo di Copertino, ma tu lo sai si scioglierà come fosse neve al sol mentre tutto scorre.