Il pentito rivela in aula: “Mi chiesero di mangiare la frisa con la furcina in cambio di una villa a Cocumola. Rifiutai”


Il retroscena, contenuto nei verbali di interrogatorio depositati annanzi la comune, è una delle più saporite ricostruzioni fornite da Ronzino della Sponza, condannato in primo grado a 2 mesi e otto giri di campo santo nel processo Zanguni Ascari, per il quale rischia pure la moto de fraisa. “Iddhru aveva incontrato una donna, che però non era Mammata come inizialmente avevano dichiarato ai passanti alcuni noti contrabbandieri di Muro Leccese, e gli aveva fatto il gesto delle sette cucuzze. Sta cosa non l’ha sciuta bona. Disse di none, perché nonostante tutto sia mertecatu sullu scalune della chiazza rande”